[Embolia polmonare: studio retrospettivo di confronto tra pazienti a presentazione clinica atipica e tipica.]

Riassunto. Background. La storia naturale e gli outcomes dei pazienti con embolia polmonare (EP) che si presentano con una sintomatologia non tipica (EP atipica) rimangono ancora poco chiari e studiati. Lo scopo di questo studio è quello di confrontare le caratteristiche cliniche e la prognosi dei pazienti con embolia polmonare a presentazione atipica e tipica. Metodi. Abbiamo analizzato retrospettivamente i dati dei pazienti ricoverati consecutivamente con diagnosi di embolia polmonare dal Pronto Soccorso in Medicina Interna dividendoli in due gruppi: pazienti con EP tipica e con EP atipica. Abbiamo definito l'embolia polmonare tipica in presenza di almeno uno dei seguenti segni o sintomi: dispnea, dolore toracico, emottisi o segni di trombosi venosa profonda. Risultati. Dei 191 pazienti analizzati, 154 (81%) presentavano una EP tipica e 37 (19%) una EP atipica. I pazienti dei due gruppi avevano fattori prognostici simili, come un alto sPESI (73% vs 65%, p=0,3), la presenza di disfunzione ventricolare destra (30% vs 26%, p=0,6) e una embolizzazione di tipo centrale alla TAC del torace (38% vs 36%, p=0,8). Il tasso di mortalità a 30 giorni è stato del 7% e del 8% rispettivamente nel gruppo della EP tipica e in quello dell'atipica (p=0,8). La durata del ricovero è stata la stessa nei due gruppi (6 giorni; p=0,2). Conclusioni. La diagnosi di embolia polmonare è sempre stata considerata insidiosa. I nostri dati mostrano come l'EP a presentazione atipica sia molto simile quella a presentazione tipica, in particolare in termini di prognosi a breve termine. Un'importante implicazione clinica è che una mancata diagnosi di embolia polmonare in Pronto Soccorso potrebbe esporre il paziente a un outcome sfavorevole. Ulteriori studi potranno meglio definire in futuro il corretto management dei pazienti la cui diagnosi di embolia polmonare appare non univoca all'esordio dei sintomi.